Kion, La comprensione della tecnica.

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KuchikiRukia ~
view post Posted on 15/7/2012, 14:27




I KION

Soltanto sviluppando una solida base è possibile proseguire correttamente nello studio del Karate. Ma, in fondo, è così per ogni sport e per ogni attività della vita. Non esiste, infatti, qualcosa che si possa validamente realizzare senza aver prima accumulato l’esperienza necessaria. La base, inoltre, costituisce un punto fermo su cui poter ritornare nei momenti di difficoltà, per comprendere meglio i principi e le cose in cui dobbiamo applicarci, in cui dobbiamo migliorare. Il Karate, come ogni altra disciplina marziale, insiste proprio sui fondamentali.
In questa parte ci occuperemo dei kion, le tecniche fondamentali del Karate, che come abbiamo visto nascono dalla scomposizione dei kata dello stile.
Con i kion, dunque, si allenano isolatamente le caratteristiche dello stile: le posizioni; le tecniche di braccia o di mani, siano esse parate (uke), pugni (tsuki) o percosse (uchi); le tecniche di gamba, come parare (uke) o calciare (geri); nonché l’uso delle varie parti del corpo (mani, piedi, ginocchio, gomito, ecc) che costituiscono le “armi naturali” del Karate.
Qui, attraverso uno schema riassuntivo, cercheremo di rendere più chiaro quello che costituisce lo studio dei kion dal punto di vista formale. Non occorre dimenticare, però, che nei kion, come nei kata, affianco alla tecnica occorre coltivare lo spirito interiore ed esercitare l’energia. E’ con i kion, anzi, che tutti questi concetti iniziano ad essere compresi ed integrati tra di loro. Ritornando sempre nei kata e nel kumite ne consentono il miglioramento conducendo il karateka verso livelli sempre maggiori.
A parte lo schema conoscitivo che seguirà, quindi, non si può che rinviare ad un buon testo didattico (ben illustrato) e, soprattutto, per chi intenda iniziare a praticare il Karate, ad un bravo istruttore. Invero il Karate, come ogni arte, non si può apprendere da un libro o da un video (tali strumenti possono certamente aiutarci nello studio e nella comprensione di tanti aspetti ma non possono in nessun caso sostituire il maestro) ma soltanto in una relazione tra allievo e maestro basata sulla perseveranza e sul reciproco rispetto in cui il primo si impegna ad apprendere e il secondo ad insegnare l’Arte.

1. Le armi naturali del Karate
Tipi di pugno, colpi a mano aperta e speciali usi della mano:
- Seiken: parte anteriore del pugno (nocche dell’indice e del medio);
- Uraken: dorso del pugno;
- Tettsui: pugno a martello;
- Ippon-ken: pugno con la nocca dell’indice (giuntura di mezzo);
- Nakadaka-ken: pugno con la nocca del medio (giuntura di mezzo);
- Hiraken: pugno con tutte le nocche (giunture di mezzo);
- Shuto: taglio della mano a coltello;
- Haito: mano a dorso di coltello;
- Nukite: mano a lancia;
- Seiryuto: mano a sciabola;
- Teisho: base del palmo;
- Haishu: dorso della mano;
- Kakuto: polso a testa di gru;
- Washide: mano a testa d’aquila;
- Keito: mano a testa di gallina;
- Kumade: mano a zampa d’orso;
- Empi: gomito;
- Ude: avambraccio.

Gambe e piedi:
- Koshi: avampiede;
- Sokuto: taglio del piede;
- Haisoku: collo del piede;
- Kakato: tallone;
- Tsumasaki: punta delle dita del piede;
- Hittsui: ginocchio.

2. Le posizioni
Le posizioni riguardano in modo particolare la parte inferiore del corpo (gambe ed angolazione dei piedi). Esse sono:
- Shizen-tai: posizioni naturali e, precisamente:
o Heisoku-dachi: posizione naturale a piedi uniti;
o Musubi-dachi: posizione naturale a gambe unite e piedi divaricati;
o Hachinoji-dachi: posizione naturale a gambe e piedi divaricati;
o Heiko-dachi: posizione naturale a gambe divaricate e piedi paralleli;
o Teiji-dachi: posizione dei piedi a T;
o Renoji-dachi: posizione dei piedi a L;
- Zenkutsu-dachi: posizione frontale;
- Kokutsu-dachi: posizione basata sulla gamba posteriore;
- Kiba-dachi: posizione del fantino (piedi paralleli);
- Shiko-dachi:posizione del fantino (piedi divaricati);
- Fudo-dachi o Sochin-dachi: posizione consolidata;
- Hangetsu-dachi: posizione a mezzaluna (variante Sanchin-dachi);
- Neko Ashi-dachi: posizione del gatto.

3. Tecniche di braccia e di mani
Parate (uke):
- Gedan barai: parata bassa;
- Jodan Age-uke: parata alta;
- Chudan Soto-uke: parata con l’avambraccio (esterno-interno);
- Chudan Uchi-uke: parata con l’avambraccio (interno-esterno);
- Ude-uke: parata con rotazione dell’avambraccio;
- Maeude-uke: parata pressante con l’avambraccio;
- Morote-uke: parata con l’avambraccio (rinforzato);
- Shuto-uke: parata con la mano a coltello;
- Kake-uke: parata agganciante con la mano a coltello;
- Te nagashi-uke: parata deviante con la mano;
- Te osae-uke: parata pressante con la mano;
- Haishu-uke: parata con il dorso della mano;
- Seiryoto-uke: parata pressante con la mano a sciabola;
- Teisho-uke: parata con la base del palmo della mano;
- Teisho awase-uke: parata con entrambi i palmi delle mani;
- Kakuto-uke: parata con il polso a testa di gru;
- Keito-uke: parata con la mano a testa di gallina;
- Juji-uke: parata con le braccia a X;
- Kakiwake-uke: parata con entrambi i polsi.

Pugni (zuki):
- Oi-zuki: pugno lungo corrispondente alla gamba che avanza;
- Gyaku-zuki: pugno opposto alla gamba che avanza;
- Kizami-zuki: pugno corto corrispondente alla gamba avanzata;
- Ren-zuki: pugno alternato;
- Sambon-zuki: pugno triplo;
- Morote-zuki: pugno parallelo doppio;
- Dan-zuki: pugno consecutivo (con la stessa mano);
- Tate-zuki: pugno verticale;
- Ura-zuki: pugno rovesciato;
- Mawashi-zuki: pugno circolare;
- Kagi-zuki: pugno a gancio;
- Yama-zuki: Pugni a U;
- Hasami-zuki: pugni a forbice.

Percosse (uchi):
- Uraken-uchi: colpo con il dorso del pugno;
- Tettsui-uchi: colpo con il pugno a martello;
- Mae Empi: colpo di gomito frontale;
- Yoko Empi: colpo di gomito laterale;
- Yoko Mawashi Empi: colpo di gomito circolare laterale;
- Ushiro Empi: colpo di gomito all’indietro;
- Tate Empi: colpo di gomito verso l’alto;
- Otoshi Empi: colpo di gomito verso il basso;
- Shuto-uchi: percossa con la mano a coltello;
- Haito-uchi: percossa con la mano a dorso di coltello.

4. Tecniche di gambe
Parate (uke)
- Sokutei mawashi-uke: parata circolare con la pianta del piede;
- Sokutei osae-uke: parata pressante con la pianta del piede;
- Sokuto osae-uke: parata pressante con il taglio del piede;
- Ashikubi kake-uke: parata uncinante con la caviglia.

Calci (geri):
- Mae-geri: calcio frontale – keage (frustato) o kekomi (spinto);
- Yoko-geri: calcio laterale – keage o kekomi;
- Mae fumikomi: calcio frontale verso il basso;
- Yoko fumikomi: calcio laterale verso il basso;
- Mawashi-geri: calcio circolare;
- Ushiro mawashi-geri: calcio circolare all’indietro;
- Ushiro-geri: calcio all’indietro;
- Tobi Mae-geri: calcio volante frontale
- Tobi Yoko-geri: calcio volante laterale.

Fonte: www.setino.it/karate-01.htm#5
 
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