Jincha Honcho, Amministrazione clericale shintoista.

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KuchikiRukia ~
view post Posted on 16/7/2012, 09:29




Jincha Honcho



Nel febbraio 1946, con la pubblicazione della cosiddetta Direttiva shintoista, tutti i templi si organizzarono in un'amministrazione nazionale chiamata Associazione dei templi shintoisti, a tutti gli effetti una Chiesa shintoista, termine poco ortodosso anche se comunemente utilizzato.
Il nome in giapponese è Jinja Honcho. Lo scopo di questa istituzione fu fin da subito quello di organizzare e conservare la tradizionale cultura religiosa giapponese. La Chiesa oggi amministra migliaia di templi in tutto il Giappone e un centinaio di scuole. Negli ultimi decenni ha dimostrato una certa apertura anche verso Paesi esteri, ha infatti iniziato ad esportare lo Shintoismo, edificando i primi templi in America e Australia e ordinando i primi sacerdoti shintoisti non-giapponesi.

Organizzazione clericale -
Dopo l'era Meiji, quando il Giappone aprì ufficialmente le porte all'Occidente per scambi commerciali, il sistema ereditario dell'ordine sacerdotale shintoista fu abolito, introducendo il sistema del seminario similmente ad altre religioni, sebbene esistano ancora oggi alcuni templi a conduzione familiare.

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Prete shintoista.



I sacerdoti sono liberi di sposarsi e condurre una vita familiare al di fuori di quella religiosa.
Il sistema sacerdotale shintoista è suddiviso in quattro ordini principali: Johkai, Meikai, Gonseikai e Kokkai.
Ogni sacerdote (kannushi) di questi gruppi intraprende una carriera caratterizzata da sei gradi di specializzazione: il Grado Superiore, il Primo grado, il Secondo, il Grado intermedio, il Terzo e il Quarto grado. Il superamento di questi gradi consente l'accesso all'ordine successivo. I livelli successivi all'intermedio sono conferiti solo ai sacerdoti che professano da più di vent'anni, sebbene esistano eccezioni dovute alla particolare cultura, saggezza e preparazione dell'individuo. Per diventare Guji, ovvero il sacerdote capo di un tempio importante, è necessario ottenere il grado più alto dell'ordine Meikai. Per diventare Guji di un tempio poco eminente si deve raggiungere il massimo grado dell'ordine Gonseikai.


DONNE E RELIGIONE: Dopo la seconda guerra mondiale il sacerdozio è stato aperto anche alle donne, oggi molto importanti nel clero shintoista: infatti la pratica del Kaguramai, la danza sacra in onore degli dèi è generalmente svolta solo dalle donne e l'autorità principale del tempio di Ise, comunemente considerato il cuore dello Shintoismo, è una sacerdotessa. Non bisogna confondere una sacerdotessa (kannushi) da una miko.

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Due giovani Miko.



Il ruolo di miko, le cosiddette vergini, è solitamente assegnato per un determinato periodo a ragazze o adolescenti (di solito di sesso femminile), e di frequente si tratta delle figlie dei sacerdoti. Il compito del o della miko è quello di assistere i sacerdoti nei vari preparativi dei riti e delle feste, ruolo molto simile a quello dei chierichetti cristiani. Le miko sono contraddistinte dal caratteristico abito bianco e rosso.

Oggi il sacerdozio si può ottenere attraverso un sistema a seminari, frequenti in tutto il Giappone e spesso gestiti dai templi. Esistono anche corsi di sacerdozio shintoista in due università: l'università di Kokugakuin a Tokyo e l'università di Kogakkan a Mie, entrambe amministrate dalla Jinja Honcho. In aree di provincia è comune, in assenza di un sacerdote, assegnare annualmente la celebrazione dei rituali e delle festività a un membro della comunità, anche senza titolo sacerdotale.

Fonte: http://welovetokyo.forumcommunity.net/?t=16023505
 
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