Architettura Giapponese e Metereologia

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KuchikiRukia ~
view post Posted on 26/7/2012, 13:51




Architettura giapponese e Meteorologia


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Le case tradizionali sono state costruite più per contrastare il calore estivo piuttosto che il freddo invernale, partendo dal presupposto che i residenti potevano combattere il freddo coprendosi maggiormente. Quindi sono state costruite con materiali leggeri, legno, bambù, paglia e carta che forniscono poco isolamento ma che permettono alle brezze di entrare, favorendo la circolazione dell'aria e la dissipazione del calore. Nei vecchi tempi alcune case, in inverno, erano così fredde che i bambini andavano fuori a giocare per riscaldarsi.
Alcuni edifici giapponesi sono stati costruiti per rispondere alle mutevoli condizioni atmosferiche. Il Tempio Shosoin (a destra), ad esempio, archivio del tesoro imperiali a Nara, ha un tetto costituito da travi triangolari che si espandono durante la pioggia per proteggere l'interno dalla pioggia e si contraggono con il caldo secco per favorire la ventilazione.
Case e tetti molto sporgenti offrono protezione dalle forti piogge monsoniche. Durante la calda e umida estate giapponese, la gente ama mantenere la calma, creando l'illusione di freschezza con il suono dell'acqua corrente e del vento con campanelli che suonano alla minima brezza.

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Sviluppo dell'Architettura in legno
Le costruzione in pietra non mancano: sono state infatti utilizzate sofisticate tecniche per costruire soprattutto ponti e tombe. Ma nonostante questo, non è rimasto un solo esempio di antico edificio di pietra.
"Lo sviluppo precoce della metallurgia giapponese può aiutarci a comprendere il loro uso precoce di legno" scrive Boorstin. La pietra può essere lavorata con la pietra, mentre la lavorazione del legno e delle costruzioni in legno richiede strumenti di ferro. Attrezzi di ferro, basati su prototipi portati dal continente asiatico, erano già ampiamente in uso quando l'architettura giapponese cominciò nell'era primitiva Yayoi (300 aC-300 dC).
Un'altra componente importante è stata l'abbondanza di alberi di cipresso, un legno tenero, facile da tagliare. I primi carpentieri giapponesi non hanno nemmeno dovuto sviluppare seghe a taglio trasversale o piano, necessarie nei boschi con grani irregolari. Il cipresso ha anche una trama accattivante ideale per superfici disadorne.
Con il 16° secolo la tipica casa giapponese raggiunge elaborati livelli di falegnameria, col pavimento sollevato da terra, poggiato su pali posati sulle fondamenta di pietra, che consentivano alla struttura di fluttuare in caso di un terremoto. Questo stile di casa è ancora dominante oggi nelle aree rurali.

Fonte:http://www.cultorweb.com/Arch_JPN/AJC.html

Edited by KuchikiRukia ~ - 26/7/2012, 15:35
 
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