Code Game, Capitolo 3: Dove sono finito?

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Macagge
view post Posted on 10/3/2013, 22:18




"Dove sei? Dove sei?"
Era andati d'impulso verso l'origine del suono, ma non ero sicuro che fosse la strada giusta.
Non riuscivo a pensare razionatamene: correvo e basta, senza pensare.
Mi guardavo intorno, ma non la trovavo.
<<ma dove sei?>>
Correvo, correvo, correvo... ero così preso dalla corsa e dall'agitazione che non notai una radice sporgente e ci inciampai.
Caddi a terra, e per un momento mi sembrò che il tempo si fosse fermato.
"Cosa sto facendo? Starò facendo la cosa giusta? Perché dovrei aiutarla?"
Non cercai la risposta a queste domande: il mio istinto diceva che dovevo farlo, o almeno mi sembrava che dicesse così, e non potevo fare altro che seguirlo.
Cercai di alzarmi, e solo allora notai che la mia gamba destra era completamente avvolta da una radice. Prima ancora che cercassi di togliermela, un'altra radice spuntò dal nulla e prese la mia gamba destra, ed insieme mi issarono ad almeno 2 metri d'altezza (rispetto la mia testa).
"Magia?"
A quanto sembrava l'avevo trovata.

<<che ti avevo detto?>>
Non lo guardai neppure: sapevo già che "lui" era li, e che probabilmente mi avrebbe deriso per non avergli dato ascolto. Ma a me non importava: l'importante e che lei Nonihachi stesse bene.
Chiusi gli occhi aspettai che uscisse lei o la sua amica.
Sentii un rumore sopra di me. Alzai gli occhi e vidi una figura nascosta tra le fronde dell'albero. Appena la vidi quella figura salto e atterro accanto a me tranquillamente, come se fosse scesa da un letto, e non da un albero alto un paio di metri.
Essendo sottosopra non riuscii a vedere bene la figura. L'unica cosa che vidi bene era che indossava anche lei una divisa alla marinara e che aveva i capelli lunghi e neri.
Stetti zitto e fermo. Che potevo fare: mi avevano preso. Non potevo certo dire "ehilà, e da un po' che non ci si vede. Tutto a posto?". No, no. Impensabile. Avrebbero pensato che fossi pazzo, e non si sarebbero sbagliati più di tanto.
Ad un tratto si piegò e mi guardò dritto negli occhi (di un colore castano chiaro) e mi urlo:

<<che hai fatto a mia sorella?>>
Per un momento non ci capii più nulla, poi realizzai cosa significavano quelle parole: la ragazza davanti a me era la sorella di Yuki, e lei non era li
<<cosa lei hai fatto? Come sei scappato? Giuro che se le hai fatto del male io ti...>>
<<wow, wow, calma un secondo. Lasciami parlare. Non so dov'è tua sorella né cosa le è successo. Dopo che ha mandato l'urlo sono venuto anch'io a cercarla>>
<<e pensi che possa credere a uno sconosciuto che ieri sera ci ha attaccate?>>
<<attaccate? Io non ho attaccato nessuno!>>
<<no, ai solo mosso la tua mano per creare dei graffi sul mio braccio>>
Così dicendo mi porse il braccio destro. Vidi che aveva quattro graffi piuttosto recenti, a giudicare dal colore.
<<senti, non mi ricordo di ieri sera, e penso che, se sono stato io, non l'ho fatto apposta. Piuttosto, ti ripeto che non so dov'è tua sorella. L'ultima volta che l'ho vista stava scappando dopo avermi liberato>>

<<e dovrei credere che è stata lei a liberarti?>>
Così dicendo fece un gesto con una mano alle radici che, senza mai lasciarmi, mi sbatterono violentemente a terra. Subito dopo la ragazza si mise sopra di me e solo allora, mentre me lo puntava addosso, notai che aveva un arco.
longbow
<<ora, o mi dici dov'è, o mi pregherai di ucciderti velocemente>>
Il suo sguardo era come freddo e deciso, e sembrava pronta a mettere in pratica la sua minaccia. Decisi di giocarmi il tutto per tutto e puntai sul fatto che tenesse più a sua sorella che ad uccidere me:
<<anche se lo fai, resta il fatto che non lo so dov'è. Piuttosto, perché rimani qui con me? Non pensi che tua sorella in questo momento è ancora in pericolo?>>
La ragazza si immobilizzò, e mi guardò stupita. Approfittai della situazione e continuai a parlare.
<<anch'io la stavo cercando per aiutarla: volevo restituirle il favore. Se mi liberi ti aiuterò, e poi me ne andrò>>
Ci fu un lungo silenzio, poi si abbasso e prendendomi per il colletto mi urlo:

<<se cercherai di fregarmi, o se scappi, io ti ammazzo!>>
Così dicendo si sposto, ed assieme a lei si tolsero anche le radici.
Non mi ero ancora alzato che lei era già sparita. La cercai con lo sguardo ma non c'era da nessuna parte

<<ehi, tu.>>
Alzai lo sguardo e la vidi: era già risalita sull'albero, manco fosse una scimmia
<<io cerco dagli alberi, tu cerca per terra. Se scappi, ti ammazzo. Se la trovi e non mi avvisi, ti ammazzo. Se la trovi o trovi uno slim, urla.>>
<<cosa, uno slim?>> ma non mi sentì: era già scomparsa tra le fronde.
"Slim? Quegli esseri di gelatina? Esistono?"
Iniziai a correre per cercare la maghetta, ma in mente avevo solo una frase:
"Ma in che posto sono finito?"


Edited by Macagge - 23/6/2013, 08:21
 
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KuchikiRukia ~
view post Posted on 10/3/2013, 22:31




La faccenda diviene molto, molto interessante. Ottimo lavoro, nuovamente!
 
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-Kurosaki-Ichigo-
view post Posted on 10/3/2013, 22:32




Concordo totalmente, davvero interessante, Macagge-kun!
 
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Macagge
view post Posted on 11/3/2013, 07:17




Su questo episodio avevo dei dubbi: non sapendo se questa settimana avrei usato il computer ho cercato di metterlo domenica sera.
Spero che la fretta non abbia (gravemente) danneggiato la "bellezza" della serie.

Mi fa piacere che vi piaccia: è bello quando un lavoro viene appagato dai commenti positivi degli altri :[ganbatte]:
Spero solo di non viziarmi con questi commenti :[Nihon]:
 
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3 replies since 10/3/2013, 22:18   35 views
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