NO Nucleare, “Salviamo i Nostri Bambini e il Loro Futuro”

« Older   Newer »
  Share  
-Kurosaki-Ichigo-
view post Posted on 14/5/2013, 21:11




2013391258881734_20
Dopo due anni dal quel terribile giorno, l’11 marzo 2011, il Giappone torna a far sentire la sua voce: migliaia di manifestanti proprio nel secondo anniversario del terremoto e dello tsunami, scendono in piazza e nelle strade della capitale per dire NO al Nucleare.
Dopo due anni il Giappone si ritrova a dover fare i conti con le conseguenze di quel disastro che ancora oggi conta persone disperse e non ancora ritrovate. La gente è stanca del nucleare, vuole una vita più naturale, sana, pulita per sè e per i propri figli:

Lo faccio per i miei figli, perchè non possiamo lasciare che questo disastro rimanga e intacchi il loro futuro”, ha detto una madre in marcia insieme a tante altre di fronte al Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese.

Fortunatamente dal giorno del disastro 50 reattori sono stati gradualmente disattivati tuttavia 2 rimangono ancora attivi. Inoltre il nuovo governo, presieduto da Shinzo Abe, eletto nel dicembre scorso insieme al suo Partito Liberal Democratico, da tempo a favore del potere nucleare, sostiene di essere a favore di una riattivazione dei reattori se questi rispondono alle norme di sicurezza richieste e di voler ritornare all’uso dell’energia atomica.

Ricordiamo inoltre che la TEPCO (Tokyo Electric Power) che si occupa e si è occupata della questione di Fukushima, durante la crisi dei reattori dopo il terremoto e lo tsunami, per norme di sicurezza, ha dovuto far abbandonare a 160.000 persone le proprie case, le proprie terre e i propri villaggi: molti di loro probabilmente non potranno neanche farvi più ritorno. Ancora oggi ci sono interi villaggi desolati, abbandonati, città fantasma e terreni incoltivabili e cresce ogni giorno la paura di quali possano essere le conseguenze che questo disastro nucleare (il più grande degli ultimi 25 anni) potrà portare nei prossimi anni.

Questo pensiero, insieme alla decisione assurda del governo, ha convinto e ha spinto molti cittadini a scendere nuovamente in piazza dopo un anno per dire ancora una volta a gran voce “Basta! No al Nucleare!” e mettere fine all’uso di questo tipo di energia. Tra i manifestanti in piazza c’era anche lo scrittore Premio Nobel, Kenzaburo Oe, acclamato dai manifestanti che si sono uniti a lui nella marcia.

Ho intenzione di lottare contro coloro che si comportano come se eventi come quelli di Nagasaki, Hiroshima e Fukushima non siano mai accaduti. Non ho intenzione di lasciare che i reattori vengano riattivati.

Kenzaburo Oe, ha più volte parlato e raccontato dell’esperienza dei bombardamenti atomici della Seconda Guerra Mondiale, ed è più che mai convinto dell’importanza degli insegnamenti che quei momenti, pur terribili che siano stati, ci hanno lasciato e che bisogna lavorare e fare del proprio meglio affinché non si ripetano mai più.

_________________________________________________________



Video di: Yazuo Tsuji

- Fonte.
 
Top
0 replies since 14/5/2013, 21:11   5 views
  Share